La qualità può essere intesa come una misura delle caratteristiche o delle proprietà di una entità, sia essa una persona, un prodotto, un processo, un progetto in confronto a quanto ci si attende da tale entità, per un determinato impiego. Per questi motivi, il concetto di qualità è applicabile in quasi tutti i campi del sapere, ogni volta che un oggetto, una persona o altro, viene confrontato con quello che ci si attende da lui. La qualità può essere intesa come “caratteristica” (l’insieme delle caratteristiche che rendono un prodotto o un servizio conforme a determinati requisiti) o come “valore” (l’adeguatezza all’uso). Si tratta di un concetto relativo che può essere definito in molteplici modi, proprio perché si compone di una parte fortemente oggettiva (gli aspetti tecnici che devono soddisfare le richieste) ma anche di una parte assolutamente soggettiva (gli aspetti che devono soddisfare le aspettative e i desideri del richiedente). Implica dunque, il rapporto tra ciò che è realizzato e ciò che è atteso esprimendo il livello di corrispondenza tra le aspettative attese e il prodotto/servizio realizzato. Più la sovrapposizione tra questi è forte maggiore è la qualità attribuita.
Bibliografia di riferimento
Benadusi, L., Giancola O.,Viteritti A. (a cura di), (2008) Scuole in azione tra equità e qualità. Pratiche di ricerca in Sociologia dell’Educazione, Guerini scientifica, Milano
Castoldi M. (2012), La qualità della scuola, Carocci, Roma.