Assiologizzazione

Termine derivante dal greco axia (αξια), letteralmente significa “investimento di valore” (αξια vuol dire infatti valore). In didattica il termine è stato introdotto da Michel Develay (1995) per indicare uno dei due processi che hanno luogo e determinano il fenomeno della trasposizione didattica. Nel contesto didattico sono i saperi a essere “investiti di valore”, innanzitutto dalle commissioni ideatrici dei programmi ministeriali, che li scelgono in base alla loro portata formativa e dunque alla scala valoriale sociale; poi dagli insegnanti, che decidono i contenuti e il modo in cui proporli con un filtro valoriale che è sia socio-culturale che personale; infine dagli studenti, che assimilano i contenuti insegnati operando un’attribuzione di significato che dipende dal loro background esperienziale e valoriale.