Il M.L. è una strategia di progettazione, organizzazione, valutazione dell’insegnamento che, nonostante le origini teoriche non recenti (Carrol, 1963, Bloom 1971; Block 1978), rappresenta ancora oggi, nelle sue linee essenziali, un modello di riferimento per l’operatività didattica, in particolare per quanto riguarda l’attenzione ai ritmi e modi personali di apprendimento degli alunni. Dal modello del M.L. derivano, infatti, alcuni principi che attualmente si considerano comunemente condivisi, almeno in linea teorica. Essi si traducono, essenzialmente, nell’articolazione dei percorsi formativi in unità o blocchi, ciascuno caratterizzato da traguardi di apprendimento o obiettivi da raggiungere, da contenuti, mezzi e modalità di verifica in ingresso, finalizzate al controllo dei prerequisiti di apprendimento e al loro eventuale consolidamento, e da verifiche in uscita, mirate ad individuare tempestivamente eventuali difficoltà, in modo da calibrare i percorsi didattici rispetto ai bisogni formativi degli studenti. Con il M.L. si afferma, sostanzialmente, il concetto di valutazione formativa, quale dispositivo che consente di migliorare l’efficacia potenziale degli interventi di insegnamento, attraverso un progressivo adattamento in base alle risposte della classe e dei singoli allievi.