Un EAS, nel linguaggio di quella che oggi definita didattica digitale o 2.0, è l’attività di produzione multimediale che sta al centro della lezione. In questa logica di intervento didattico, l’insegnante (1) richiama in apertura i concetti su cui intende far lavorare la classe (frame): su questi concetti spesso viene anche assegnato lavoro da svolgere prima della lezione, in domestico (leggere dei materiali, guardare un video, ecc.). Sulla base di questo lavoro preparatorio, (2) viene data alla classe una consegna che consiste in una microattività di produzione mediale (documentare fotograficamente un’osservazione, girare un video, fare una misura, ecc.). La lezione si conclude con (3) la presentazione, l’analisi e la discussione dei prodotti. Attraverso di essa all’insegnante è possibile far produrre alla classe riflessione su quanto accaduto (debriefing) riportandolo al quadro concettuale da cui si era partiti.