a cura di Valentina Pennazio e Andrea Traverso
DISFOR, Università di Genova
La tabella, di seguito presentata, mostra alcuni aspetti propri della triade progettazione-azione-valutazione in contesto formale, non formale ed informale. La sua finalità non è quella di dettagliare in maniera esaustiva tutte le componenti delle variabili prese in considerazione, ma evidenziarne alcune caratteristiche. L’esercizio svolto, che è riproducibile in forma di dibattito e confronto con gli studenti, ambisce a correlare le caratteristiche trasversalmente a tutti gli ambiti declinandole a seconda dei contesti.
NON FORMALE |
FORMALE |
INFORMALE |
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CAMPI E CONTESTI |
didattica extrascolastica educazione degli adulti educazione della terza età |
didattica scolastica didattica universitaria didattica delle organizzazioni |
educazione educazione familiare |
PROGETTAZIONE |
ambienti di apprendimento |
ambienti di apprendimento |
luoghi esperienziali |
responsabilità educativa/sociale |
responsabilità educativa/sociale |
responsabilità educativa/sociale |
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scelte progettuali |
modelli di progettazione |
decisioni e condivisioni |
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risorse interne/esterne |
risorse interne/esterne |
risorse interne/esterne |
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professionista/esperto |
professionista |
famiglia/comunità |
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dimensione pubblica/privata |
dimensione pubblica |
dimensione privata |
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intenzionalità/interesse |
intenzionalità/funzionalità/utilità |
intenzionalità/reciprocità |
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struttura/strada |
struttura |
strada |
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progetto formativo |
progetto formativo |
progetto di vita |
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programma |
curricolo |
le cose da fare/il quotidiano |
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AZIONE |
associazionismo e animazione socio-culturale |
animazione dei processi di apprendimento |
animazione degli affetti e delle relazioni |
relazione educativa |
relazione educativa |
relazione educativa |
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comunicazione, mediazione e relazione didattica |
comunicazione, mediazione e relazione didattica |
comunicazione, mediazione e relazione |
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organizzazione (tempi/spazi/risorse) |
organizzazione (tempi/spazi/risorse) |
organizzazione (tempi/spazi/risorse) |
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scelte didattiche |
strategie didattiche |
scelte educative |
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linguaggi |
linguaggi |
linguaggi |
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gruppo, circoli di studio |
comunità di pratiche |
gruppo/comunità |
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osservazione |
osservazione sistematica |
attenzione |
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autoformazione/ autorealizzazione |
personalizzazione/individualizzazione |
autonomia/persona |
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esperienza |
situazione-problema |
il quotidiano |
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VALUTAZIONE |
attestazioni |
certificazione delle competenze |
partecipazione |
esito |
profitto |
giudizio personale |
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percorso |
processo |
crescita/sviluppo |
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metacognizione |
metacognizione |
metacognizione |
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autovalutazione |
autovalutazione/ riflessione |
riflessione |
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discussione/confronto |
strumenti |
dialogo/colloquio |
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accreditamento/qualità |
accreditamento/qualità |
relazioni efficaci |
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allineamento/riallineamento |
distorsione del giudizio |
esclusione/accettazione |
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prestazione/autopercezione |
prodotto |
vissuto/l’incontro |
|
migliorare |
innovare |
crescere |
|
accompagnamento |
monitoraggio |
guida |
BIBLIOGRAFIA RAGIONATA
per la suddivisione dei contesti si veda:
CALVANI A. (a cura di). (2007). Fondamenti di didattica. Teoria e prassi dei dispositivi formativi, Roma: Carocci
per “situazioni problema” si veda:
CASTOLDI M., MARTINI M. (2011). Verso le competenze: una bussola per la scuola. Milano: Franco Angeli.
MACCARIO D. (2012). A scuola di competenza. Verso un nuovo modello didattico. Torino: SEI
per “metacognizione” si veda:
ALBANESE O., DOUDIN P.A., MARTIN D. (2003). Metacoognizione ed educazione. Processi, apprendimenti, strumenti. Milano: Franco Angeli
BROWN, A., BRANSFORD, R., FERRARA R. CAMPIONE J.C.. (1983). Learning, Remembering, and Understanding. Handbook of Child Psychology: Cognitive development. P. Mussen (Ed). New York: John Wiley and Sons
per “certificazione delle competenze” si veda:
CASTOLDI M. (2009). Valutare le competenze. Percorsi e strumenti. Roma: Carocci
PELLEREY M. (2010). Competenze, conoscenze, abilità, atteggiamenti. Napoli: Tecnodid
per “esperienza, vissuto, riflessione” si veda:
NIGRIS E., NEGRI S.C., ZUCCOLI F. (2011). Esperienza e didattica. Le metodologie attive, Roma: Carocci
MORTARI L. (2003). Apprendere dall’esperienza. Il pensare riflessivo nella formazione. Roma: Carocci
per “comunità di pratiche” si veda:
ALESSANDRINI G. (2007). Comunità di pratica e società della conoscenza.Roma:Carocci
FABBRI L. (2007). Comunità di pratiche e apprendimento. Per una formazione situata, Roma: Carocci
TRENTIN G. (2004). Apprendimento in rete e condivisione delle conoscenze. Milano: Franco Angeli
WENGER E. (2006). Comunità di pratica. Apprendimento, significato e identità, Milano: Raffaello Cortina
per “valutazione formativa” si veda:
MONTALBETTI K. (2011). Manuale per la valutazione. Metodi, dispositivi e strumenti per la pratica formativa. Milano: Vita e Pensiero
per “struttura e strada” si veda:
PARMIGIANI D., TRAVERSO A. (a cura di). (2011). Progettare l’educazione. Esperienze, contesti, competenze. Milano: Franco Angeli
per “attenzione” si veda:
WEIL S. (1998). Piccola cara… Lettere alle allieve. Genova: Marietti
per “comunicazione, mediazione e relazione didattica” si veda:
CERRI R. (a cura di) (2007), L’evento didattico. Dinamiche e processi. Roma: Carocci
POLLO M. (2004), Comunicazione educativa. Torino: Elledici
per “comunità educante” si veda:
PATI L. (1984). Pedagogia della comunicazione educativa. Brescia: La Scuola
per “curricolo” si veda:
STENHOUSE L. (1975). An Introduction to Curriculum Research and Develpment, London: Heinemann Educational Books.
per “vissuto e luoghi esperienziali” si veda:
IORI V. (1996). Lo spazio vissuto. Luoghi educativi e soggettività. Firenze. La Nuova Italia
per “animazione” si veda:
CALABRESE G. (2003). Animare l’educazione. Per una didattica interattiva. I fondamenti. Milano: Franco Angeli
DE ROSSI M. (2008). Didattica dell’animazione. Contesti, metodi, tecniche. Roma: Carocci
POLLO M. (2002). Animazione culturale. Torino: Elledici
per “gruppo” si veda:
MAISSONNEUVE J. (1989), La dinamica di gruppo. Milano: Celuc
VENZA G. (2007). Dinamiche di gruppo e tecniche di gruppo nel lavoro educativo e formativo. Milano: Franco Angeli
per “linguaggi” si veda:
CAMBI F., TOSCO L. (2007). La comunicazione formativa. Milano: Apogeo
MALIZIA P. (2006). Comunicazione. Strutture e contesti sociali dell’agire educativo. Milano: Franco Angeli
per “personalizzazione/individualizzazione” si veda:
BALDACCI M. (2005). Personalizzazione o individualizzazione? Trento: Erickson
MARTINELLI M. (2004). La personalizzazione didattica. Brescia: La Scuola
per “autoformazione” si veda:
BIASIN C. (2009). Che cos’è l’autoformazione. Roma: Carocci.