Esperimento

Parliamo di esperimento quando il ricercatore introduce dei cambiamenti all’interno di un ambiente o processo e poi osserva oggettivamente gli effetti che si verificano. I cambiamenti che si introducono vengono denominati “trattamenti”. L’esperimento viene effettuato seguendo un preciso piano per verificare una certa ipotesi e richiede la modifica intenzionale di una o più variabili indipendenti. Così se un ricercatore in una certa situazione didattica volesse fare un esperimento per verificare l’efficacia di una certa strategia di insegnamento cercherà di operare in modo tale da sottoporre a due gruppi, uno sperimentale e uno di riferimento due strategie diverse. In seguito, dopo un certo periodo di tempo, valuterà gli effetti confrontandoli attraverso la somministrazione di specifiche prove ad entrambi i gruppi per misurare il loro profitto. Il trattamento si esplicita nella “variabile indipendente”, mentre l’effetto dell’intervento sperimentale viene comunemente chiamato “variabile dipendente”. In questo senso si afferma che il ricercatore manipola la variabile indipendente per comprendere gli effetti che produce sulla variabile dipendente.

L’esperimento avviene in una situazione sperimentale strettamente controllata in cui una o più variabili variano e le altre sono mantenute costanti.

Gli elementi centrali di una situazione sperimentale sono:

  • gruppi dei soggetti;
  • analisi dei fattori sperimentali introdotti
  • strumenti di misura;
  • analisi delle variabili indipendenti e indipendenti.