Fonte: OECD (2014), The teaching and learning international survey (TALIS) 2013. Main findings from the survey and implications for education and training policies in Europe, OECD Publishing)
Questa analisi è la più recente disponibile su base comparata per i paesi europei. Essa si basa sui questionari e sulle interviste fatte ai dirigenti scolastici dei vari paesi coinvolti nell’indagine TALIS 2013. Ne riportiamo un estratto relativo a 10 paesi sufficientemente rappresentativi delle situazioni esistenti: si va dalla totale assenza di un dispositivo di valutazione degli insegnanti (come ad esempio in Finlandia) alla sua completa universalizzazione (come in Inghilterra).
Belgio (regione delle Fiandre): La valutazione e il feeedback agli insegnanti sono molto diffusi: solo il 2% degli insegnanti (secondo l’opinione dei dirigenti scolastici) non ha mai avuto una valutazione formale (rispetto al 16 % della media europea), sebbene il 14% dichiari che non ha mai ricevuto un feedback nell’attuale scuola di servizio (contro il 17% della media europea). Inoltre i docenti percepiscono il loro status professionale come piuttosto elevato: ben il 46% pensano infatti che la professione docente sia apprezzata a livello sociale (contro il 18% della media europea).
Danimarca – Sebbene la percentuale di insegnanti che dichiara di non essere mai stata valutata sul piano formale risultai essere solo il 9%, coloro che non hanno avuto feedback nella attuale scuola di servizio appaiono molto più numerosi, con una percentuale più alta (22%) della media europea (17%).
Estonia – La valutazione e i feedback sono ampiamente diffusi: solo il 2% dei docenti non risulta essere mai stato formalmente valutato, mentre solo il 7% dichiara di non aver mai ricevuto un qualche feedback nella attuale scuola di servizio.
Finlandia – Gli insegnanti in questo paese si percepiscono con uno status professionale molto elevato e socialmente riconosciuto: il 59% di loro infatti pensa che la professione docente sia molto apprezzata nella società (si tratta della percentuale più alta di tutta Europa). E’ interessante osservare che in Finlandia non esiste un sistema generalizzato di valutazione degli insegnanti: secondo gli intervistati, il 26% dei docenti non ha mai avuto una valutazione formale, e il 37 % non ha ricevuto feedback di questo tipo nella attuale scuola di servizio.
Francia – La valutazione dei docenti risulta piuttosto diffusa. Solo l’1%, secondo le opinioni dei dirigenti scolastici intervistati, non ha mai avuto una valutazione formalizzata, sebbene il 16% dichiari di non aver mai avuto feedback nella scuola di attuale servizio.
Olanda – La valutazione dei docenti è largamente diffusa. Solo il 2% risulta non averne avuto esperienza in termini formali, e solo il 6% non ha ricevuto feedback dal proprio dirigente. In questo paese i docenti percepiscono il proprio status come relativamente alto: il 40% ritiene infatti che la professione docente sia apprezzata a livello sociale.
Polonia – La valutazione è generalizzata: infatti solo il 2% dei docenti risulta non essere stato oggetto di un’azione fomalizzata in questo senso e non aver ricevuto alcun feedback dal proprio dirigente. Un elemento interessante riguardante questo paese è la percentuale dei dirigenti scolastici che apprezzano la qualificazione del proprio staff: solo il 13% infatti ne dichiara l’inadeguatezza (il dato più basso a livello europeo).
Regno Unito (Inghilterra) – Qui la valutazione avviene su base universale. Solo l’1% dei docenti dichiara di non aver ricevuto alcun feedback in tal senso: si tratta della percentuale più bassa di tutti i paesi europei.
Repubblica Ceca – Secondo i dirigenti scolastici intervistati, la valutazione degli insegnanti è da considerarsi una procedura universale: solo il 3% dei docenti infatti non ha mai ricevuto un feedback nell’attuale scuola di servizio. Va segnalato inoltre che in questo paese la percezione di inadeguatezza nella qualificazione degli insegnanti da parte dei dirigenti scolastici è molto più bassa della media europea: il 27% contro il 36% europeo.
Spagna – La valutazione dei docenti non è affatto una prassi comune: un’alta percentuale di docenti infatti, il 36%, non ha mai conosciuto una valutazione formalizzata, mentre il 32% risulta non aver ricevuto alcun feedback nella attuale scuola di servizio.