Scala delle Priorità Obbligate

DEFINIZIONE

La Scala delle Priorità Obbligate (SPO) è una tecnica per  l’individuazione delle priorità di criteri valutativi per un progetto o una attività. E’ uno strumento che consente di attribuire valori ordinali a indicatori precedentemente selezionati ad esempio tramite  la tecnica del gruppo nominale (Bezzi, 2006, p. 123). È una tecnica basata sul parere degli esperti, che cerca di mettere “in ordine” gli indicatori  precedentemente individuati, dando loro una gerarchia.


CONTESTO D’APPLICAZIONE

In ambito educativo, la SPO può essere utilizzata ogni qualvolta un gruppo di esperti (e/o di attori chiave di un processo formativo) debba stabilire un sistema di indicatori al fine di valutare l’efficacia e l’efficienza di un progetto. La tecnica si adatta ad essere utilizzata con una popolazione che abbia raggiunto almeno la piena adolescenza, in quanto è necessario che siano chiari i concetti di efficacia, di efficienza e di scala gerarchica. In ambito scolastico la SPO potrebbe essere utilizzata per la stesura di un sistema di KPI per la valutazione del Piano dell’Offerta Formativa.


CONDUZIONE

A partire da quanto emerso in una fase di rilevazione precedente (ad esempio un brainstorming o una NGT), è possibile sviluppare ulteriormente i risultati generando una scala di priorità obbligate sulla base dei criteri dell’efficacia e dell’efficienza.  Solitamente è lo stesso gruppo di lavoro che ha partecipato alla rilevazione precedente ad aver prodotto  un elenco più o meno ampio  di idee e/o posizioni che vengono denominate stringhe. Il gruppo viene quindi nuovamente invitato a definire una gerarchia delle stringhe prodotte, sulla base dell’efficacia (in relazione alla risoluzione del problema iniziale) e quello dell’efficienza. Il lavoro condotto dal gruppo, produrrà quindi due graduatorie, quella connessa al criterio dell’efficacia e quella connessa al criterio dell’efficienza. È opportuno che i risultati siano esplicitati mediante un diagramma  a quattro quadranti (ponendo ad esempio sull’asse orizzontale l’efficacia e su quello verticale l’efficienza). Da tale diagramma si potranno più facilmente individuare stringhe, a detta del gruppo, contemporaneamente efficaci ed efficienti.


ESEMPI E/O APPROFONDIMENTI ON-LINE

http://ilearning.reteleader.it:8080/XHAM/tageditor/url/page/reteleader/objectRendering.jsp?idObj=1978&media=image&file=FILPDF1978
http://www.provincia.pu.it/fileadmin/grpmnt/1028/VAS/Corso_VAS/Capitolo_3_def..pdf


FONTI

Bezzi, Baldrini, 2006, Il brainstorming. Pratica e teoria, Milano, Franco Angeli.
Bezzi C., 1998, La Scala delle priorità obbligate: una tecnica per rilevare le gerarchie di valore, in  Strategie di valutazione , materiali di lavoro a cura di Bezzi e Palumbo , Perugina.