Focus group

DEFINIZIONE

Il focus group è un’intervista di gruppo in cui l’intervistatore, detto anche moderatore, conduce l’intervista su un gruppo composto da un numero limitato di soggetti (da un minimo di 6 ad un massimo di 10-12).  E’ un metodo particolarmente utile per esplorare in modo approfondito le opinioni, gli atteggiamenti o i comportamenti di una certa collettività e per approfondire gli atteggiamenti sottostanti al pensiero ed al comportamento umano (Trinchero, 2009, p.101).  Dalla sua prima applicazione nel 1941 da parte di  Merton allo scopo di mettere a controllo le opinioni su un prodotto radiofonico,  sono state definite le caratteristiche essenziali  di un Focus Group (Merton, 1987): i partecipanti ai focus hanno assistito ad uno stesso evento o ad un evento con caratteristiche simili; gli elementi significativi dell’evento sono stati precedentemente studiati in modo tale che il ricercatore possa realizzare il Focus Group al fine di sottoporre a controllo empirico le ipotesi di ricerca; il Focus Group viene condotto sulla base di una scaletta di domande, stabilite precedentemente, su cui il moderatore del focus dirige l’attenzione dei partecipanti.


CONTESTO D’APPLICAZIONE

Il Focus group può essere applicato in differenti contesti della ricerca educativa, soprattutto a basso grado di strutturazione.  La sua conduzione può essere utile quando serva rilevare opinioni complesse (non riassumibili in un grado di accordo o disaccordo con gli item di un questionario); quando si vogliano approfondire gli aspetti positivi/negativi di un fenomeno; per esplorare atteggiamenti, opinioni, aspettative, suggerimenti dei soggetti di riferimento di una organizzazione. Risultano assai efficaci per esplorare il grado di consenso su di un particolare argomento. Anche se sono possibili disegni di ricerca basati esclusivamente su Focus group, più frequentemente questa tecnica di rilevazione viene utilizzata in integrazione con altre, anche a maggior grado di strutturazione. In ambito scolastico, soprattutto quando i soggetti di riferimento sono i docenti, il Focus group può rappresentare una sorta di “situazione di laboratorio” che consente di riconoscere le dinamiche relazionali che entrano in gioco in quel contesto scolastico, e dunque di acquisire informazioni non solo sulle opinioni dei singoli, ma anche sul clima e sulla cultura di scuola (L. Botta).


CONDUZIONE

La conduzione del Focus Group richiede solitamente almeno 4 fasi:

  1. Riscaldamento – è la fase più delicata in cui si determina gran parte dell’esito del Focus group: spesso il conduttore e/o osservatore sono percepiti con diffidenza, quali intrusi pertanto, è bene adottare un approccio amichevole e non immediatamente volto alla rilevazione dati. Si inizia poi successivamente a strutturare la comunicazione sul contenuto specifico, oggetto del Focus, stimolando i partecipanti con un giro di tavolo o mediante la tecnica del metaplan (cfr scheda Metaplan).
  2. Background – in questa fase si indaga il clima del gruppo in generale, anche al fine di individuare leadership positive e/o negative; è perciò opportuno porre domande su tematiche di interesse comune e condiviso al fine di fornire a tutti la possibilità di prendere parola. E’ possibile utilizzare alcune tecniche proiettive per stimolare le libere associazioni e favorire l’esposizione di tutti i partecipanti.
  3. Consolidamento – sulla base della scaletta di domande predisposte dal ricercatore e dalla successiva discussione dei partecipanti su determinati item, qui, di norma, emergono “i punti caldi” della questione: è importante, oltre a lasciare che il gruppo metta in evidenza opinioni personali ed eventuali criticità, mantenere un clima sereno tra i partecipanti affinché non si verifichino conflitti e per evitare che il focus group diventi uno “sfogo” di problemi più di affermazione personale che di necessità professionale.
  4. Distacco – la quarta fase è quella dell’allontanamento: per evitare di deludere le aspettative dei partecipanti, che, a questo punto, se la tecnica di ricerca è stata condotta ed utilizzata nel modo appropriato, sono in piena sintonia con il conduttore, in cui hanno iniziato a riporre fiducia, è bene attuare un distacco graduale, in parte riprendendo i punti fondamentali toccati dal gruppo durante l’intervista (cfr backtalk)

ESEMPI E/O APPROFONDIMENTI ON-LINE

https://sisis.rz.htw-berlin.de/inh2012/12424693.pdf (Qualitative Research Methods for the Social Sciences, p. 158)
http://eportfolioannadipace.files.wordpress.com/2013/03/interviste-di-gruppo_focus-group_tfa.pdf
http://www.webalice.it/livia.botta/scritti/Focus%20group.pdf


FONTI

AAVV, 2009, Come si analizzano i focus group,  Milano, Franco Angeli
Corrao S., 2010,  Il Focus Group, Milano,  Franco Angeli
Baldry A.C., 2005, Focus group in azione, Roma, Carocci