Una delle prime soluzioni per valutare Learning Object in modo sistemico che ha ricevuto riscontri è stata proposta da Nesbit e Belfer (2004) nel Sistema LORI (Learning Object Review Instrument). Lo strumento si articola in 9 items trattati con medesimo peso: la qualità dei contenuti, la convergenza degli obiettivi formativi, i feedback e i processi adattivi, la motivazione, il design (audio e visuale), le interazioni (in termini di facilità di comprensione e di uso), l’accessibilità (considerando utenti con disabilità), la riusabilità, la conformità agli standard. Lo strumento LORI è stato testato su una piccola popolazione di adulti (Krauss & Ally, 2005; Vargo et al., 2003), ma purtroppo non è stato possibile validare lo strumento per tutti i criteri specifici considerati.
Lo strumento è stato oggetto di diverse revisioni, l’ultima è la versione 1.5. Per ogni item la valutazione viene espressa attraverso una scala Likert di 5 modalità, da 1 = Low a 5 = High. E’ contemplata anche la scelta NA = non applicabile. Nella descrizione qui riporta viene presentato per ogni item l’esempio di una tipica situazione con valutazione 3 = intermedia
1. Content Quality
Veridicità, accuratezza, presentazione equilibrata delle idee e appropriatezza dei livelli di dettaglio
Esempio di livello “intermedio” 3
In un’animazione dell’azione di pompaggio del cuore il contenuto è accurato, ma l’omissione di informazioni importanti e rilevanti può indurre in errore il discente. Ad esempio un’animazione potrebbe mostrare correttamente il sangue in movimento dall’atrio destro al ventricolo destro e dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro, ma potrebbe non riesce a mostrare il sangue che lascia il ventricolo destro verso i polmoni e scorre dai polmoni verso l’atrio sinistro. Alcuni studenti possono essere indotti in errore di credere che il sangue va direttamente dal ventricolo destro all’atrio sinistro senza passare attraverso i polmoni.
2. Learning Goal Alignment
Allineamento tra apprendimento obiettivi, attività, valutazioni, e le caratteristiche studente
Esempio di livello “intermedio” 3
In un oggetto didattico sulla funzione cardiaca, sette domande su dieci di un test sono coerenti con un’animazione che mostra l’azione di pompaggio del cuore. Per quanto riguarda le altre tre è piuttosto probabile che gli studenti cerchino di dedurre le risposte decodificando le animazioni, sebbene vengano fornite istruzioni che indicano di non fare riferimento alle risorse.
3. Feedback and Adaptation
Presenza di contenuti adattivi o di feedback guidati da input differenziati del corsista o dal suo modellamento.
Esempio di livello “intermedio” 3
Un oggetto learning su l’azione di pompaggio del cuore presenta feedback, ma non mantiene un modello del discente. Dopo ogni quiz in discussione l’apprendimento oggetto indica se la risposta del discente è giusto o sbagliato, e se sbagliato fornisce la risposta giusta. Dopo che tutte le domande sono completati restituisce un totale punto. Anche se non usa risposte studente di adattarsi successiva presentazioni, l’oggetto di apprendimento possono essere ancora utili.
4. Motivation
Capacità di motivare e stimolare l’interesse o la curiosità di una popolazione identificata di studenti
Esempio di livello “intermedio” 3
Un’animazione multimediale di anatomia del cuore dispone di un audio chiaro della narrazione. L’oggetto didattico include un post-test di informazioni concrete, ma non ci sono sfide incorporate nell’animazione che permettano di creare situazioni di engagement. Gli studenti nella sostanza non possono controllare o interagire con l’animazione, per cui sono propensi a riferire come non mutato l’interesse per l’argomento dopo aver fruito il learning object. Nonostante le sue carenze motivazionali l’oggetto può essere ancora utile per gli studenti.
5. Presentation Design
Progettazione di informazioni visive e uditive per una maggiore apprendimento ed elaborazione mentale efficiente
Esempio di livello “intermedio” 3
L’azione di pompaggio del cuore è chiaramente descritto nel testo che segue l’animazione, ma è difficile per gli studenti connettersi a eventi specifici dell’animazione con parti testuali che di fatto le descrivano come parti del testo che li descrivono. Nonostante questo difetto, il learning object può ancora essere utile.
6. Interaction Usability
Facilità di navigazione, immediatezza dell’interfaccia utente, e qualità delle funzionalità dell’”interfaccia di help” (interfaccia per le richieste di aiuto nella navigazione del contenuto)
Esempio di livello “intermedio” 3
L’interfaccia di un’animazione delle funzioni cardiache è usabile, ma può essere migliorata con qualche raffinamento o integrando indicazioni e descrizioni. L’animazione presenta infatti etichette che compaiono solo quando l’utente sposta il cursore sulle parti dove vi è una label (etichetta) che identifica una parte del cuore, ma risulta complicato capire iudicare quali parti siano state etichettate senza spostare il cursore sull’intera animazione. Nonostante questo difetto, il learning object può ancora essere utile.
7. Accessibility
Livello di supporto per gli studenti con disabilità
Esempio di livello “intermedio” 3
In un oggetto di apprendimento costituito da una pagina HTML con un’animazione incorporata vengono fornite didascalie per la narrazione comunicata attraverso i canali uditivi, completate con descrizione complementari dell’azione visiva. Tuttavia, l’oggetto non specifica il significato esteso delle diverse sigle e presenta a livello di codice l’uso del comando FONT HTML per controllare la dimensione del carattere invece di sfruttare le proprietà CSS ‘font’. Nonostante questo risulta conforme al W3C Web Content Accessibility Guidelines a livello ‘A’.
8. Reusability
Possibilità di riusare lo stesso oggetto didattico tra diversi corsi o contesti di apprendimento senza modifiche
Esempio di livello “intermedio” 3
Un learning object contiene un video che mostra il funzionamento di un defibrillatore cardiaco è stato progettato come parte di un corso di formazione per personale paramedico. In questo oggetto si evita di fare riferimento ad altri oggetti componenti del corso, tuttavia il video fa ampio uso della terminologia del personale paramedico. Il video risulta così riutilizzabile attraverso un buona gamma di contesti paramedici, ma non è facilmente riusabile in altri contesti.
9. Standards Compliance
Conformità agli standard e le specifiche internazionali
Esempio di livello “intermedio” 3
Un oggetto di apprendimento basato sul web è registrato in una repository con sei tra i più comunemente utilizzati campi di metadati dello standard IEEE LOM. L’oggetto passa perciò i Test metadati SCORM e la validazione W3C HTML, ma fallisce la SCORM test di conformità in materia di interoperabilità e il contenuto di imballaggio.