Henri Louis Charles Pieron (1881-1964) psicologo francese, è stato professore al Collège de France e direttore dell’Istituto di psicologia dell’Università di Parigi; si è occupato, prevalentemente, di psicologia de comportamento. I suoi studi lo hanno condotto a svolgere importanti ricerche nel campo della psicofisiologia, della psicologia differenziale, della docimologia e dell’orientamento professionale.
Considerato padre indiscusso della Docimologia, nata con l’esigenza di individuare criteri di correttezza – precisione – fedeltà dei giudizi attribuiti alle prestazioni degli studenti, a lui si deve anche, nel 1929, la coniazione del termine, che, però, comincia a diffondersi a partire dal 1963, anno di pubblicazione della sua opera, intitolata Exames et docimologie.
Pieron ha definito i capisaldi metodologici e tecnici della ricerca valutativa.
Si è interessato ai problemi legati alla soggettività delle valutazioni, dirigendo, in Francia, un gruppo di ricerca sugli esami di baccalauréat, studiando, nello specifico, gli scarti che i vari correttori presentavano nell’attribuzione di votazioni alle stesse prove.
Vengono confrontate le votazioni assegnate da trenta commissari d’esami, suddivisi in sei gruppi, ciascuno formato da cinque insegnanti; ad ogni esaminatore vengono affidati cento elaborati scritti di diverse discipline (composizione francese, versione latina, composizione inglese, matematica, fisica, dissertazione filosofica), a cui devono assegnare un voto su scala in ventesimi.
Dal confronto delle votazioni attribuite dai singoli insegnanti, si evidenzia che lo scarto medio tra i correttori è molto elevato (4 punti per inglese, fisica e matematica, 7 punti per francese e dissertazione filosofica) e che lo scarto massimo (12-13 punti) è sintomatico di una valutazione non basata su criteri uniformemente condivisi e applicati.
Dallo studio di Pieron emerge che:
- Diversi esaminatori attribuiscono alla stessa prova voti e giudizi differenti.
- Lo scarto tra correttori è alto, quindi non esiste uniformità nella definizione ed applicazione dei criteri valutativi.
- Ciascun esaminatore valuta alcune caratteristiche nelle prove, trascurandone altre
- La presenza di gamme di voti differenti scaturisce dall’interpretazione personale della stessa scala e dall’attribuzione di un significato personale e peculiare ad ogni singolo voto
- Esiste scarsa concordanza tra correttori valutativi e qualità delle prove.
Tra le sue opere più significative
Pieron H. (1910). L’évolution de la mémoire. Paris: Flammarion
Pieron H. (1913). Le Problème physiologique du sommeil. Paris: Masson
Pieron H. (1929). Le développement mentale t l’intelligence. Paris: Alcan
Pieron H. (1949). Traité de psychologie appliquée. Paris: Presses universitaires de France
Pieron H. (1952). Psychologie expérimentale. Paris: Colin
Pieron H. (1957). La Sensation. Paris: Presses universitaires de France
Pieron H. (1963). Exames et docimologie. Paris: Presses universitaires de France
Pieron H. (1969). L’avventura umana. Roma: Armando
Pieron H. (1973). Dizionario di psicologia. Firenze: La Nuova Italia
Tra i suoi scritti più significativi
Pieron H. (1931). Le Problème des esame; éducation nouvelle et docimologie. In Pour l’ère nouvelle. Blois: S.A.B.I.P.