TALIS è un acronimo che sta per Teaching and Learning international Survey. Lo scopo principale dell’indagine, ideata e promossa dall’OCSE, è di elaborare un quadro comparativo di indicatori internazionali, utili a sostenere i vari paesi associati nello sviluppo delle loro politiche sull’insegnamento-apprendimento e sui docenti. In particolare TALIS cerca di indagare alcuni aspetti rilevanti dell’attività professionale degli insegnanti, tra cui: i loro orientamenti pedagogici, le loro pratiche didattiche, la loro interazione all’interno della scuola con i colleghi e con la dirigenza scolastica.
La prima edizione dell’indagine TALIS si è svolta nel 2008, ma era rivolta unicamente alle scuole secondarie inferiori. La popolazione target internazionale di TALIS è rappresentata dagli insegnanti e dai dirigenti scolastici delle scuole pubbliche e private. In ogni paese partecipante è stato selezionato un campione di almeno 200 scuole e di 20 insegnanti all’interno di ciascuna scuola. Pertanto, il campione nominale è composto da un minimo di 4.000 insegnanti e 200 dirigenti scolastici.
TALIS 2013 rappresenta la seconda edizione dell’indagine che ha coinvolto 34 paesi OCSE, di cui 19 nell’Unione Europea (cfr. OECD (2014), The teaching and learning international survey (TALIS) 2013. Main findings from the survey and implications for education and training policies in Europe, OECD Publishing). In questa seconda edizione alcuni paesi partecipanti hanno optato per allargare l’indagine ai docenti dell’istruzione primaria e/o dell’istruzione secondaria superiore. L’Italia ha scelto di estendere l’indagine alle scuole secondarie superiori. Per raccogliere i dati sono stati predisposti due distinti questionari, uno per gli insegnanti, l’altro per il dirigente scolastico. I questionari potevano essere compilati in versione cartacea o online. In Europa hanno risposto al questionario poco più di 55.000 insegnanti provenienti da circa 3.300 scuole. In Italia la somministrazione del questionario è avvenuta unicamente online e vi hanno partecipato 3.337 docenti e 194 dirigenti scolastici.
Il rapporto completo in lingua inglese “TALIS 2013. Results An International Perspective on Teaching and Learning” può essere consultato all’indirizzo web: www.oecd.org/edu/school/talis-2013-results.htm. Ulteriori utili approfondimenti si trovano anche in: OECD (2014), A Teachers’ Guide to TALIS 2013: Teaching and Learning International Survey, TALIS, OECD Publishing (cfr. http://dx.doi.org/10.1787/9789264216075-en ).
L’indagine prevede inoltre dei profili sintetici per ciascun paese, tra cui l’Italia. Per quanto riguarda in nostro paese (si veda a tal proposito la sintesi disponibile sul sito del MIUR: “L’Italia nei dati TALIS”, a cura del MIUR, 2014), la rilevazione sottolinea tra l’altro che solo una minoranza di insegnanti riceve una valutazione formale del proprio operato, anche se oltre la metà dichiara di ricevere forme di feedback da una o più fonti. A tal proposito, in Italia si conferma che non sono praticati sistemi di valutazione formale del lavoro degli insegnanti. Solo il 30% degli insegnanti infatti lavora in scuole dove i dirigenti operano qualche valutazione formale (contro il 93% dei docenti dei Paesi TALIS). A livello informale invece, il 57% dei docenti dichiara di aver ricevuto una qualche forma di feedback da una o più fonti nella scuola in cui lavorano (contro il 88% dei docenti dei Paesi TALIS).