Donald Alan Schön

a cura di Stefano Bonometti

 

Biografia

Donald Schön nasce nel 1930 a Boston e muore nel 1997. Consegue il dottorato all’Harvard University nel 1955 con una tesi su Dewey e il suo metodo di indagine. Svolge per diversi anni il ruolo di consulente e studioso nell’ambito dell’apprendimento nei contesti sociali, istituzionali e organizzativi valorizzando il concetto di pratica professionale. Dal 1972 in poi è stato professore presso il MIT di Boston, durante questo periodo rafforza il sodalizio con Chris Argyris negli studi sulle pratiche professionali e l’apprendimento organizzativo, sviluppando inizialmente il modello denominato Razionalità Tecnica per proporre successivamente il paradigma del professionista riflessivo.

Il professionista riflessivo

L’importanza della riflessività nei contesti di lavoro prende consistenza nel momento in cui Schön rileva alcuni limiti del modello della Razionalità Tecnica (vedi Approfondimenti).

Il paradigma rigido e gerarchico della Razionalità Tecnica dimostra i suoi limiti di fronte alla complessità della società attuale, all’impossibilità di applicare in modo sequenziale le teorie di riferimento nei contesti di lavoro altamente problematici, caratterizzati per l’incertezza, per la difficoltà di definizione univoca dei problemi.

Schön mette in luce l’importanza di meta-competenze, in grado di portare il professionista a riflettere nel corso dell’azione in quanto generatrice di nuove conoscenze.

La conoscenza nell’azione. D. Schön per presentare il concetto di conoscenza nell’azione recupera vari contributi precedenti, fra questi il significato di “conoscenza tacita” coniato da Michael Polany, per il qual nell’agire pratico i professionisti utilizzano competenze che se inizialmente erano consapevoli, con il passare del tempo diventano interiorizzate, tacite, ovvero si sedimentano nel nostro sapere e nelle nostre azioni e non ne abbiamo più piena consapevolezza. Ci si comporta rispettando regole e modelli che in molte situazioni non riusciamo a descrivere esplicitamente e delle quali siamo spesso inconsapevoli. La conoscenza nell’azione è per Schön la forma caratteristica della conoscenza comune, un know-how interiorizzato e tacito che emerge dell’azione stessa. Si può dire che è una conoscenza intrinseca all’azione.

La riflessione nel corso dell’azione. Quando un professionista riflette nel corso dell’azione diventa un ricercatore operante nel contesto della pratica. La riflessione sull’azione supera l’idea di un’applicazione sequenziale del sapere secondo la logica che l’esperto tecnico ritiene già data e scontata. Il professionista riflessivo riflette nel corso dell’azione, l’incertezza non è più vissuta come una minaccia, il problema come un segno di debolezza. La sua riflessione diventa una meta-competenza che analizza la pratica per far emergere e portare in superficie, dubbi, problemi e ambiguità che potrebbero rimanere celati. Il professionista riflessivo ricerca una mediazione tra rigore (pensiero accademico) e pertinenza (situazione concreta) dando vita alla possibilità di elaborare specifiche teorie (theory-in-use). Schön afferma che il dilemma tra rigore e pertinenza potrà essere rimosso se saremo in grado di sviluppare un’epistemologia della pratica, che collochi la soluzione tecnica dei problemi all’interno di un più ampio contesto di indagine riflessiva che mostri che la riflessione nel corso dell’azione può essere rigorosa per i propri meriti.

 


OPERE ORIGINALI
Argyris, D. A. Schön, Theory in Practice: Increasing Professional Effectivness, Jossey-Bas, San Francisco, 1974.
A. Schön, The Riflective Practitioner: How Professionals Think in Action, Basic Books, New York, 1983.
A. Schön, Educating the Riflective Practitioner: Toward a New Design for Teaching and Learning in the Professions, Jossey-Bas, San Francisco, 1987.
A. Schön (a cura di), The Riflective Turn, Theachers College Press, New York City, 1991.

OPERE IN ITALIANO
A. Schön, Il professionista riflessivo. Per una nuova epistemologia della pratica, Dedalo, Bari, 1993.
A. Schön, Il professionista riflessivo. Per una nuova prospettiva della formazione e dell’apprendimento nelle professioni, Franco Angeli, Milano 2006.
Argyris, D. A. Schön, Apprendimento organizzativo. Teorie, metodi e pratiche, Guerini Associati, Milano, 1998.