a cura di Stefano Bonometti
Biografia
Jack Mezirow, nato nel 1923 è scomparso nel settembre 2014, lasciando un’importante eredità culturale riguardo l’apprendimento degli adulti. La sua carriera inizia con il diploma in Scienze Sociali e Educazione presso l’Università del Minnesota e il grado dottorale in Educazione degli adulti presso l’Università della California. È diventato professore emerito in Educazione continua e degli adulti presso il Teacher College della Columbia University.
Gli studi di Mezirow prendono avvio approfondendo i lavoro di Paulo Freire e partecipando a programmi di alfabetizzazione degli adulti e di sviluppo sociale in America Latina, Africa e in Asia. Le riflessioni di Freire sulla coscientizzazione della comunità locale, l’agire comunicativo di Habermas e il concetto di educazione e democrazia di Dewey hanno influenzato il pensiero di Mezirow che successivamente ha elaborato la teoria dell’apprendimento trasformativo.
La teoria dell’apprendimento trasformativo
Per Mezirow l’apprendimento può essere inteso come il processo connesso con l’uso di una precedente interpretazione per costruire una nuova o una rivista interpretazione del significato di una propria esperienza come guida per azioni future. L’apprendimento diviene un processo con il quale interpretiamo in modo dialettico le situazioni che si pongono dinanzi a partire da un framework di significati che governano la percezione e la rielaborazione della nostra conoscenza. Questo framework attraverso il quale interpretiamo la realtà è un insieme di aspettative, definito prospettiva di significato che coinvolge la dimensione cognitiva, quella affettiva e quella volitiva.
L’autore descrive quattro modalità di apprendimento adulto in cui si attiva gradatamente una trasformazione delle prospettiva e degli schemi di significato.
La prima forma concerne l’apprendere attraverso gli schemi interpretativi già posseduti, che possono essere ulteriormente differenziati ed elaborati per adattarsi alla nuova esperienza.
La seconda forma d’apprendimento riguarda la formazione di un nuovo schema interpretativo, cioè la creazione di nuovi significati, che siano sufficientemente consistenti e compatibili con le prospettive di senso già esistenti, per integrarle e in questo modo estenderne gli scopi.
La terza forma d’apprendimento avviene attraverso la trasformazione di schemi di significato, o schemi interpretativi. Questo tipo d’apprendimento implica una riflessione attenta circa la qualità delle assunzioni, o presupposizioni, sulle quali essi si basano. In tale contesto, nostri specifici punti di vista e particolari convinzioni si manifestano poco funzionali o del tutto inadeguati di fronte a una nuova situazione o esperienza e sperimentiamo, di conseguenza, un crescente senso d’inadeguatezza delle nostre vecchie maniere di vedere e di comprendere.
La quarta forma si ha quando la trasformazione riguarda più in profondità la prospettiva stessa di significato, cioè si diventa consapevoli, attraverso la riflessione e la critica, della natura erronea dei presupposti sui quali si basa una distorta o incompleta prospettiva di significato e, a partire da questa consapevolezza, ci si impegna nel trasformare tale prospettiva attraverso una riorganizzazione dei significati.
L’apprendimento trasformativo avviene attraverso un continuum che prende avvio da un semplice utilizzo di schemi già presenti al fine di adattarli alla nuova situazione e arriva ad una piena trasformazione delle prospettive di significato, promuovendo un cambiamento profondo della persona. Questa seconda prospettiva è relativa a situazioni ed esperienze che per essere adeguatamente interpretate ed efficacemente affrontate esigono un processo di riorganizzazione degli schemi interpretativi e/o operativi oppure della stessa prospettiva di significato. Tale processo di trasformazione può aver luogo solo se si mette in moto un processo di riflessione critica adeguatamente sostenuto e perseguito.
La riflessione critica rappresenta un caposaldo della teoria trasformativa dell’apprendimento e costituisce la dinamica centrale implicata nei processi di soluzione di problemi, di posizione di problemi, di trasformazione degli schemi interpretativi e delle prospettive di senso.
OPERE ORIGINALI
Mezirow J. (1990), Fostering Critical reflection in adulthood, Jossey-Bass Inc.
Mezirow J. (1991), Transformative Dimensions of Adult Learning, Jossey-Bass Inc.
Mezirow J. (2000), Learning as transformation: Critical Perspectives on a theory in Progress, Jossey-Bass Inc.
Mezirow J., Taylor E.W. (2009), Transformative Learning in Practice: Insights from Community, Workplace and Education, Jossey-Bass Inc.
Mezirow J. (2009), An overview on trasformative learning, in Illeris K. (eds), Contemporary Theory of Learning, Routledge, pp. 90-105.
OPERE TRADOTTE IN ITALIANO
Mezirow J. (2003), Apprendimento e trasformazione. Il significato dell’esperienza e il valore della riflessione nell’apprendimento degli adulti, Raffaello Cortina, Milano.
Mezirow J. (2016), La teoria dell’apprendimento trasformativo. Imparare a pensare come un adulto, Raffaello Cortina, Milano.
UTILI PER APPROFONDIRE
Pellerey M. (2007), Apprendimento e trasferimento di competenze professionali, in ISFOL, Orientare l’orientanmento, Roma, Isfol, 305-323.
Loretta Fabbri, Claudio Melacarne (2016), Didattica dell’innovazione e innovazione didattica. L’apprendimento come condizione per il cambiamento, in Fedeli M. Grion V. Frison D.. Coinvolgere per apprendere. Metodi e tecniche partecipative per la formazione, Pensa Multimedia, p. 319-339.