a cura di Andrea Traverso
La Programmazione neuro linguistica (PNL o, in inglese, NLP da Neuro-linguistic programming) è una tecnica di comunicazione e relazione interpersonale che ambisce ad intervenire e mettere in relazione gli schemi comportamentali ed i processi neurologici dei singoli soggetti. L’uso del linguaggio e della comunicazione efficace sono gli strumenti per conseguire una maggiore autoconsapevolezza e potersi affermare nella relazione e nei comportamenti mentali ed emozionali.
La PNL fu ideata da Richard Bandler e John Grinder, tra gli anni ’60 e ’70 a Santa Cruz (Università della California), che coniarono il termine con l’intenzione dichiarata di connettere i processi neurologici (neuro), il linguaggio (linguistica) e gli schemi comportamentali dell’esperienza (programmazione).
Modificando i significati attraverso una trasformazione della struttura percettiva (detta mappa) la persona è guidata, in maniera reattiva, verso la possibilità di cambiare atteggiamenti e comportamenti, amplificando i comportamenti “facilitanti” (cioè efficaci) e diminuendo quelli “limitanti” (cioè indesiderati). Il cambiamento può avvenire anche riproponendo (“modellando”) i comportamenti delle persone che hanno avuto un esito positivo alla data situazione, allo scopo di creare un nuovo apprendimento (la tecnica è definita modeling, o modellamento).
Il modellamento, cioè la pratica di rilevare e riprodurre modelli comportamentali, può essere di due tipi: intuitivo o analitico. Nel primo caso si tratta di una imitazione inconsapevole degli schemi di comportamento in una data situazione o modello (ad esempio nella relazione genitore/figlio in cui gli adulti vengono imitati ed emulati senza una piena consapevolezza dell’atto che si andrà a compiere). Il modellamento analitico, invece, è vincolato ad una attenta e scrupolosa raccolta di informazioni inerenti la strategia messa in atto da qualcuno per il raggiungimento del risultato. Lo strumento per compiere questa attività di osservazione e rilevazione è l’ascolto di racconti ed esperienze, dai quali si dovrebbero estrapolare i sistemi e i meccanismi messi in atto con successo nel tentativo di imitarli
La storia della PNL, del movimento ad essa collegato e dei suoi autori è complicata ed irta di ostacoli e trasformazioni, date dalla natura stessa di quanto era stato prodotto. Le difficoltà di accettazione della PNL nel mondo scientifico provocarono spaccature all’interno del gruppo dei fondatori. Già negli anni ottanta Bandler e Grinder si staccarono dai colleghi. Il secondo, assieme a DeLozier dopo qualche anno sviluppò una nuova forma di PNL, che chiamarono “Nuovo Codice della PNL”, maggiormente centrata sull’approccio sistemico. Bandler, invece, nei primi anni novanta con lo psicologo M. Hall sviluppò la neuro-sematica, intensa come un superamento della PNL.
La PNL in Italia ha cominciato a diffondersi negli anni ’80, prevalentemente nel settore della formazione manageriale. Oggi, è una pratica che si occupa di vari aspetti dalla comunicazione umana e può essere utilizzata nell’educazione, nei processi di apprendimento, di negoziazione e vendita ed è strumento per l’esercizio della leadership e del team building.
In ambito scolastico e formativo l’utilizzo della PNL è associato ad attività di ricerca e sperimentazione di modelli di insegnamento e apprendimento, al rapporto tra docente ed alunni, alla possibilità di migliorare le proprie risorse interne (motivazione, interesse, curiosità) e, di conseguenza, produrre benefici anche nelle attività di orientamento scolastico e professionale.
La PNL, lavora sul modo di percepire la realtà, coinvolgendo sia la capacità creativa della mente a livello inconscio sia i dati reali che possono essere rilevati all’esterno (nella nostra attività di percezione sensoriale e comportamentale). Per un insegnante risulta determinante sapere che il linguaggio utilizzato dai suoi alunni riflette la loro esperienza e conoscenza del mondo. Modificarlo, in questo senso, assume il significato più ampio assegnato ad un cambio di prospettiva, il passaggio dal pregiudizio alla comprensione, dalla negatività alla promozione positiva e costruttiva.
Le principali pubblicazioni sulla PNL in lingua originale
Bandler R., Grinder J., Andreas S. (1979). Frogs into Princes: Neuro Linguistic Programming. London: Real People Press
Dilts R. (1998). Modeling With NLP. London: Meta Pubblication
Grinder J., Bandler R. (1975). The Structure of Magic Vol. 1: A Book About Language and Therapy, London: Science and Behavior Books.
Grinder J., Bandler R. (1976). The Structure of Magic II: A Book About Communication and Change, London: Science and Behavior Books.
Grinder J., Bandler (1981). Trance-Formations: Neuro-Linguistic Programming and the Structure of Hypnosis, London: Real People Press